Spese ristrutturazione balconi, ecco chi devono pagarle
- 27 Marzo 2019
- Posted by: edildomus
- Category: News e Blog
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I balconi rappresentano un elemento importante ed utile di un edificio, spesso tuttavia nelle riunioni di condominio sono fonte di diatribe tra i residenti, perché magari necessitano di lavori di riparazione e, di conseguenza, molte persone non vogliono accollarsi tali costi (non sempre modesti), per non parlare poi della fastidiosa presenza di impalcature. Perciò risulta importante sapere a chi spettano gli oneri delle spese di ristrutturazione dei balconi e in quali casi.
In effetti la materia non risulta neanche molto semplice da trattare, in quanto molto dipende dalla struttura architettonica dei balconi e dell’edificio stesso. Per questa ragione più volte è dovuta intervenire la Cassazione a dirimere delle questioni e chiarire alcuni punti importanti. A chi spettano, dunque, i costi di questi interventi e soprattutto come si ripartiscono tra singoli proprietari delle abitazioni a cui appartengono e condominio? Facciamo un po’ di chiarezza a riguardo, a partire dalla differenza tra balconi e sottobalconi.
I cosiddetti balconi aggettanti e le spese ad essi relative
Con questa dicitura particolare si intendono in pratica quelli tradizionali, cioè quelli che rappresentano una sorta di continuazione dell’immobile a cui appartengono e che sporgono al di fuori della facciata dell’edificio, offrendo anche la possibilità di un affaccio “sospeso” rispetto al resto della casa. Di conseguenza, essendo continuazione di quest’ultima, tali balconi aggettanti appartengono al proprietario della stessa.
È facile perciò intuire che, in questo caso, le spese finanziarie riguardanti la manutenzione e la ristrutturazione di questi balconi risultano a carico di tale soggetto. Così come quelle connesse alla pavimentazione degli stessi ed eventualmente anche a parapetti e ringhiere presenti. Tuttavia, esiste una piccola ma importante eccezione a tutto questo.
Infatti, se risultano presenti degli elementi decorativi o dei rivestimenti nella zona frontale del balcone, che abbelliscono l’intero edificio, rendendolo esteticamente e complessivamente più bello, e che sono inseriti nel prospetto dello stesso, in tal caso particolare gli interventi (e pertanto le spese) su questi specifici elementi sono da dividersi tra i singoli condomini, in base ai millesimi di ciascun appartamento.
Cosa sono i sottobalconi e a chi spettano gli interventi ed i relativi costi
Questi non sono altro che quella parte sottostante di un balcone aggettante e che fornisce copertura o riparo a quello inferiore. Anche in questo caso è intervenuta la Cassazione a dirimere alcuni dubbi, attraverso una serie di sentenze nel corso degli anni. Queste ultime hanno suddiviso diverse spese tra singoli proprietari di un appartamento (e relativo balcone) ed il condominio.
Questo, ad esempio, dovrà pagare i costi dei lavori riguardanti i rivestimenti estetici dei sottobalconi. Medesimo discorso nel caso di lavori su elementi decorativi (rientranti tra le parti comuni dell’edificio) e su parapetti e solette dei balconi, nell’ipotesi che questi abbiano una funzione soprattutto estetica per la struttura condominiale.
Sono invece a carico del singolo condomino, che abbia la proprietà di un appartamento, la manutenzione generale del sottobalcone. Se poi da questo dovessero venir giù pezzi di cornicioni o calcinacci, la spesa dell’intervento di manutenzione si deve attribuire sempre al medesimo soggetto, in quanto proprietario del balcone sovrastante, che rappresenta, come abbiamo già detto, un’estensione dell’immobile.
Caduta di materiale dai balconi e danni a terzi
Un ulteriore elemento importante da chiarire riguarda i danni subiti da terzi in caso di caduta di calcinacci o pezzi da un balcone. La risposta è semplice: nell’ipotesi che suddetto materiale si sia staccato e quindi sia proveniente dalle parti comuni dell’edificio, la responsabilità dei danni è da ripartirsi sull’intero condominio e quindi su tutti i residenti dello stesso. Nel caso in cui i lavori di riparazione siano urgenti e siano sostenuti preliminarmente da un singolo condomino, questo ha poi diritto al rimborso da parte degli altri condomini.
In conclusione, si può affermare che, in generale, le spese riguardanti interventi su elementi estetici o decorativi o che forniscono pregio alla struttura condominiale sono a carico di tutti, mentre i costi di manutenzione e riparazione dei balconi sono per la maggior parte a carico del proprietario dell’immobile a cui appartengono.