Quando si affronta la ristrutturazione della casa o del bagno, l’impianto idraulico compare sempre tra le voci del preventivo. La realizzazione di un impianto idrico è disciplinata da una normativa cui è necessario fare riferimento sempre, per le nuove costruzioni e anche per le case da ristrutturare.
Prima di impostare lo schema dell’impianto idrico devo rilevare con attenzione le misure dei nuovi sanitari, prima di guardare i 2 tipi di impianti.
Ci sono 2 tipi si impianto idrico
IN DERIVAZIONE
Questo è quello più utilizzato nelle ristrutturazioni. Grazie a raccordi a “T”, prevede tutti gli apparecchi sanitari collegati in serie alla rete di distribuzione idrica, con l’utilizzo di tubazioni rigide in polipropilene a saldare;
A COLLETTORE
Questa tipologia d’impianto viene detto anche “sistema a ragno“. Un impianto di questo tipo prevede una tubazione che, partendo da un collettore arriva ai singoli apparecchi di servizio o sanitario. Perciò ogni punto acqua di erogazione dell’appartamento servito soltanto da un tubo.
Questo sistema ha 3 vantaggi:
- Si evitano le giunture, scongiurando eventuali perdite;
- Si installa velocemente e semplicemente l’impianto, riducendo i tempi e i costi di posa;
- La chiusura di un punto di erogazione non pregiudica il funzionamento delle altre.
Questo sistema ha 1 svantaggio:
- a volte la possibilità di inserire un collettore o centralina nel bagno diventa anti estetica
Impianti di scarico
Anche l’impianto idraulico che riguarda lo scarico si suddivide in 2 tipi:
A DOPPIO TUBO
Cioè con un doppio sistema di scarico che tiene separate le acque nere (liquami, WC) dalle bianche (lavandino, bidet, lavatrice…), in PVC gheberit ad innesto.
A TUBO SINGOLO
Nel quale le acque nere dalle acque bianche non vengono separate. Naturalmente lo scarico a doppio tubo dà maggiore igienicità: essendoci due tubi separati non e’ possibile sentire l’odore sgradevole delle acque nere, attraverso gli scarichi dei lavandini, bidet e vasche da bagno. Noi consigliamo sempre di installare l’impianto di scarico la scatola sifonata. Lo scarico monotubo è adottato di solito nei condomini e nei grandi complessi edilizi.