Ristrutturazioni innovative e Domotica: ecco cosa s’intende con questo termine
- 26 Giugno 2019
- Posted by: edildomus
- Category: News e Blog
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Il termine “domotica” deriva da una parola francese, “domotique”, unione tra “domus” (“casa” in latino) e “informatique” (“informatica” in francese) e pertanto ha l’obiettivo di descrivere quella che potremmo definire una casa intelligente perché tecnologica.
Possederne una è sicuramente un sogno di molti, primi tra tutti gli appassionati di tecnologia ma anche chi, semplicemente, adora i film fantascientifici spesso ambientati nel futuro che da anni ci mostrano case in cui è possibile “comunicare con la propria casa” semplicemente con la voce o tramite lo Smartphone.
Quello che fino a qualche anno fa era solo un artificio cinematografico o l’interesse di ingegneri informatici o semplici appassionati, oggi è una realtà ormai tangibile e la “domotica” non è altro che l’insieme delle tecnologie in grado di migliorare la nostra quotidianità all’interno delle abitazioni garantendo funzionalità e prestazioni utili che hanno come scopo il miglioramento e l’ottimizzazione dei consumi energetici oltre che di permettervi di raggiungere un livello di comfort più alto vista la possibilità di controllare i dispositivi da remoto.
Cosa vuol dire avere una “casa domotica”?
Avere una casa domotica vi permetterà di svolgere più facilmente svariati compiti da remoto attraverso dispositivi appositi che se integrati con gli assistenti vocali come Google, Apple o Amazon vi permetteranno di farlo addirittura attraverso la vostra voce.
Una cosa che dovete comprendere è che la casa domotica crea un vero e proprio sistema di intercomunicazione tra voi e i dispositivi e tra i vari dispositivi stessi.
Potrete infatti:
–Gestire facilmente l’impianto di illuminazione accendendo o spegnendo le luci pur non essendo a casa o in un’altra stanza (riducendo gli sprechi);
-potrete aumentare o ridurre la climatizzazione a seconda della temperatura esterna;
-attivare, disattivare, impostare e controllare il tempo rimanente di elettrodomestici come la lavatrice, la lavastoviglie e simili;
-innaffiare piante ad orari specifici (gestendo intere serre qualora fosse necessario);
-avere un maggior controllo di telecamere ed antifurti, migliorando in tutto e per tutto la sicurezza della vostra casa attraverso notifiche puntuali nel caso in cui i sensori rilevassero intrusioni di qualche tipo;
-controllare chi citofona quando non siete in casa;
-diffondere facilmente musica in tutta la casa quando avete voglia di rilassarvi o far festa.
Insomma, questi sono solo alcuni esempi di quanto è possibile fare e il tutto all’insegna di una maggiore sicurezza e funzionalità con l’immediata conseguenza di un risparmio a lungo termine che renderà la vostra abitazione amica dell’ambiente.
Ma quanto costa un impianto domotico? Spesso il costo di un servizio è quello che più ci condiziona e ci fa spesso rinunciare a ciò che desideriamo per motivi economici.
Il costo di questo tipo di soluzioni varia in base alla tipologia e del numero di dispositivi che scegliete di collegare, basti pensare che per rendere la vostra casa completamente smart realizzando un intero impianto il costo si aggira tra i 2.000 e i 3.000 euro, ma sappiate che la sua installazione, secondo le ultime stile, fa aumentare il valore dell’intero immobile all’incirca del 5%-10%, a seconda della tipologia, naturalmente.
Ecobonus 2019
Scegliere di rendere la vostra casa intelligente rientra tra quelle che possiamo definire “ristrutturazioni innovative”, insomma una scelta intelligente che vi permetterà di “cavalcare l’onda” della novità prima di molti.
Come abbiamo accennato prima, una casa domotica è amica dell’ambiente perché permette un risparmio energetico non indifferente ed è per questo che fino al 31 dicembre di quest’anno potrete usufruire dell’Ecobonus, ovvero la detrazione Irpef dal 50% al 65%% prevista per i lavori di risparmio energetico in edifici privati preesistenti e calcolata in base alla tipologia di impianto scelta.
Sappiate che ne possono usufruire tutti i contribuenti che risultino possessori di un immobile in cui si è scelto di attuare una ristrutturazione volta alla riqualificazione energetica.
Per beneficiarne dovrete comunicare all’ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) quanto intendete fare seguendo la procedura presente online.
Per realizzare una casa connessa al 100% dovrete richiedere l’intervento di un progettista o di un system integrator che studi il vostro caso attentamente e lo progetti in maniera funzionale ed un tecnico esperto con le competenze necessarie relative all’installazione e alla programmazione.
Se invece il vostro obiettivo è solo quello di rendere automatiche alcune semplici azioni quotidiane per ridurre i consumi o magari solo per il sistema di sicurezza allora esistono in commercio soluzioni di livello medio-alto efficienti che potete installare autonomamente, ma solo se avete un minimo di destrezza con Smartphone e Tablet, soprattutto perché dovrete installare un software in grado di collegare i dispositivi che è possibile far comunicare, per questo la scelta migliore è sempre quella di rivolgersi a dei professionisti.
Insomma, che siate o meno degli appassionati di tecnologia o di fantascienza, un’abitazione come questa vi permette di proiettarvi nel futuro e di essere un peso più “leggero” per l’ambiente.